Sedici volontari da Napoli in missione medica in Benin: assistenza gratuita, progetti sociali e arteterapia per i pazienti.
La missione medica partita da Napoli due giorni fa per il Benin, intitolata “Intervento sospeso”, è stata organizzata dall’associazione “Sorridi Konou Konou Africa” Onlus. Il progetto, finanziato grazie ai 6.500 euro raccolti dal pub “Frank Malone” del Vomero, coinvolge una squadra di chirurghi e anestesisti che lavoreranno negli ospedali Saint Camille de Adjara, centro Gbmontin di Zagnanado e Hopital La Croix di Zinvie fino al 2 dicembre.
Sedici volontari, guidati dal chirurgo Vezio Tammaro del Policlinico, sono partiti per offrire assistenza medica gratuita in un Paese dove curarsi è spesso impossibile per la maggioranza della popolazione. L’equipe è composta da professionisti quali Antonio Vernillo, Marzia Moio, Alfonso Santangelo, Carmen De Cocinis, Emanuela Capezio, Gianluca Minieri, Roberto Montalti, Federica Viti, Annaclaudia Del Piano, Carola Visani, Giulia Giugliano, Valentina Di Conza e Francesco Esposito. A loro si aggiungono Martina Tammaro e Lucrezia Libraro, impegnate in un progetto di arteterapia per il recupero dei pazienti psichiatrici del posto.
Il dottor Tammaro ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: «In Benin l’assistenza medica è inesistente, e curarsi è un lusso per pochi. Un’appendicectomia può costare fino a sei mensilità di uno stipendio medio-alto. Noi forniamo cure completamente gratuite, coprendo anche i costi dell’ospedalizzazione». Ma la missione non si limita alla sola assistenza sanitaria: la onlus è attiva anche nel recupero dei malati psichiatrici, nell’assistenza ai ciechi, nell’organizzazione di corsi per insegnare mestieri alle donne e nella realizzazione di opere infrastrutturali come edifici scolastici, pozzi e orfanotrofi.