Clima mite e ponte lungo portano 16 milioni di italiani e molti stranieri a godersi città d’arte, agriturismi e mare.
Il clima insolitamente mite per il periodo ha contribuito a incentivare il turismo e a rendere il ponte di Ognissanti un’occasione per molti italiani di godersi gite all’aria aperta e soggiorni brevi. Secondo Coldiretti, solo nella giornata di ieri circa 16 milioni di italiani hanno trascorso del tempo fuori casa, con 7 milioni in gita fuori porta e altri 9 milioni che hanno deciso di sfruttare il lungo ponte, tra escursioni, sagre e visite alle città d’arte. Una parte consistente ha scelto gli agriturismi: più di 500mila persone, tra italiani e stranieri, hanno optato per queste strutture, e circa 200mila soggiorneranno per almeno due notti. Anche gli stranieri, specialmente provenienti da Germania, Francia e Olanda, hanno contribuito a questo afflusso.
Gli alberghi restano la scelta principale per il soggiorno: Assoturismo-Cst rileva un tasso di prenotazione del 74% nelle camere disponibili, un incremento rispetto al 68% del 2023, con circa 4,5 milioni di clienti attesi. Se la domanda italiana è positiva, il turismo internazionale rappresenta un’importante fonte di fatturato, particolarmente nelle città d’arte come Roma, Venezia e Milano, dove le camere sono prenotate fino all’85%. Anche nelle località termali, la saturazione delle strutture arriva al 77%, mentre in altre destinazioni come le zone costiere e i laghi si registra una domanda rispettivamente al 62% e al 68%.
Il tasso di prenotazione più alto si registra nel Centro Italia (80%), seguito dal Nord Est (79%), sostenuto dalle buone performance di Veneto e Friuli Venezia Giulia. Anche il Nord Ovest mostra segnali positivi, con il 75% delle camere occupate, e una forte presenza turistica in Piemonte. Più basse, invece, le prenotazioni al Sud e nelle Isole, anche se la Campania emerge con risultati positivi.
Nelle grandi città, le mete più ambite includono Roma, Venezia e Milano, con un’alta presenza di turisti stranieri, tra cui americani, tedeschi, inglesi e francesi. Napoli prevede l’arrivo di circa 140mila turisti, e a Firenze si stima oltre 480mila pernottamenti per tutto il ponte. A Torino, le prenotazioni degli hotel si avvicinano al tutto esaurito e i ristoratori stimano un aumento delle prenotazioni del 10%.
Anche il mare fa da richiamo: lungo la riviera ligure, il litorale laziale e la spiaggia di Mondello, a Palermo, molte persone approfittano del clima caldo per attività all’aperto come bagni e giri in barca. Il ponte, inoltre, rappresenta per molti l’occasione ideale per approfittare dei saldi di metà stagione, attratti da outlet e centri commerciali.