Al G7 dell’Agricoltura presentato il documento del congresso sulla Mozzarella di Bufala DOP per una regolamentazione globale.
Il documento finale della “First International Conference on Buffalo Mozzarella and Milk Products”, tenutasi presso la sala congressi dell’Università Federico II di Napoli, sarà presentato al G7 dell’Agricoltura in corso a Ortigia. Questo importante congresso, che si è svolto in due giornate, ha visto la partecipazione di rappresentanti delle principali organizzazioni internazionali del settore lattiero-caseario, provenienti da paesi come Europa, Stati Uniti, Brasile, India e Nuova Zelanda.
Uno dei principali messaggi del documento finale è la necessità di mettere fine agli attacchi indiscriminati e alle fake news che colpiscono il settore agroalimentare, compresi i prodotti di eccellenza. In particolare, si è fatto un forte richiamo contro la diffusione di cibi artificiali o a base cellulare, spesso prodotti in laboratorio. Il congresso ha sottolineato l’importanza di promuovere trasparenza nelle etichette, affinché il consumatore possa distinguere chiaramente i prodotti vegetali da quelli di origine animale. A tal fine, viene invocata l’obbligatorietà di indicazioni chiare che permettano di riconoscere la differenza tra “latte” e “formaggio”, richiedendo una regolamentazione internazionale unificata per garantire chiarezza e veridicità nelle denominazioni.
Questo congresso ha quindi tracciato una vera e propria “road map” per il futuro del settore lattiero-caseario, affrontando le sfide globali e definendo azioni concrete da intraprendere per salvaguardare e promuovere l’eccellenza delle produzioni agroalimentari. L’iniziativa è stata organizzata dal Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana DOP e dall’Università Federico II di Napoli, e ha visto la partecipazione di oltre duecento rappresentanti del settore. I due giorni di lavori hanno portato a un’analisi approfondita delle priorità della filiera della Mozzarella di Bufala Campana DOP, ma hanno anche ampliato il dibattito includendo altre sfide cruciali per il comparto lattiero-caseario a livello globale.
Questo congresso internazionale ha inoltre posto le basi per un evento ancora più rilevante: il “World Buffalo Congress”, il congresso mondiale sulla bufala, che si terrà nuovamente in Italia nel 2026, sempre a Napoli. Il successo di questa prima edizione della conferenza ha dimostrato l’importanza di iniziative di questo tipo per il futuro del settore e per affrontare le sfide legate alla produzione, alla sostenibilità e alla comunicazione corretta sui benefici dei prodotti lattiero-caseari.