Il mercato pubblicitario cresce del 5,7%. Investimenti in influencer marketing a 352 milioni di euro nel 2024.
Il mercato pubblicitario ha registrato una crescita significativa del 5,7% nei primi nove mesi del 2024 secondo i dati Nielsen, ma Upa (l’associazione italiana degli investitori pubblicitari) prevede una crescita annua tra il 4% e il 5%, ha riferito Marco Travaglia, presidente di Upa da luglio, durante un convegno a Milano. Travaglia ha discusso il mercato pubblicitario e i suoi sviluppi, analizzando anche il contesto influenzato da eventi come il caso “Pandoro gate”, la controversia tra Chiara Ferragni e il marchio Balocco, che ha catturato molta attenzione quest’anno.
Secondo una recente survey condotta da Upa, il comparto dell’influencer marketing continua a espandersi e a dimostrare la sua solidità. Gli investimenti pubblicitari in questo ambito sono stimati a 352 milioni di euro per il 2024, con una crescita del 9% rispetto all’anno precedente. Questo dato conferma che, nonostante alcune preoccupazioni, il settore non mostra segni di cedimento e continua a rappresentare un canale rilevante per le aziende.
Un’importante novità è il Codice di condotta per gli influencer, attualmente in elaborazione presso Agcom, a cui stanno collaborando Upa e Iap (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria), insieme ad altri operatori del settore. Nonostante l’influencer marketing sia ormai consolidato, le aziende hanno ancora bisogno di orientamento per affrontare le sfide legate a contratti, regolamentazione e misurazione dell’efficacia. A questo scopo, Upa ha creato un “gruppo advocacy” dedicato a supportare le aziende nell’affrontare queste problematiche, puntando soprattutto sul tema della misurazione delle performance degli influencer e dei creator, considerati ormai veri e propri media.
Il mercato pubblicitario, nonostante l’incremento, mostra comunque segnali di rallentamento. Tra i canali più performanti, la televisione ha avuto un aumento del 9,8% nei primi nove mesi, mentre Internet continua a espandersi in modo stabile. I settori principali che trainano questa crescita sono l’alimentare, con un aumento del 12,9%, e l’automotive, che ha registrato una crescita sorprendente del 26,7%, probabilmente per stimolare una domanda debole.
Travaglia ha sottolineato l’importanza di migliorare le collaborazioni con gli istituti di misurazione delle audience come Audicom, Auditel, Audiradio e Audioutdoor per garantire una misurazione più precisa e integrata delle performance pubblicitarie. Il suo mandato si concentrerà inoltre su una maggiore presenza di Upa nei tavoli di discussione europei, per rafforzare la posizione italiana nel contesto pubblicitario internazionale.