La missione Prospect dell’ESA esplorerà la Luna, cercando ghiaccio e risorse per una futura esplorazione sostenibile.
Il pacchetto Prospect dell’ESA, tra cui una trivella e un laboratorio miniaturizzato, volerà nella regione polare meridionale della Luna alla ricerca di ghiaccio. Questa missione è parte dell’iniziativa commerciale dei servizi di carico utile lunare della NASA.
Per questa opportunità di volo prevista nel periodo 2027-2028, la NASA ha selezionato Intuitive Machines che approfondirà la nostra comprensione della Luna e risponderà a delle domande chiave sul dove e il come si possono trovare i composti volatili sulla superficie lunare.
I composti volatili, come il ghiaccio d’acqua, sono componenti chimici che evaporano o si vaporizzano facilmente in determinate condizioni.
Prospect è una suite di strumenti progettati per perforare fino ad almeno un metro di profondità sotto la superficie lunare, estraendo campioni che saranno elaborati in un mini-laboratorio. La combinazione della trivella robotica e del kit di analisi è progettata per identificare i composti volatili intrappolati sotto la superficie lunare a temperature estremamente fredde, fino a -150 °C.
La strumentazione europea, ovvero il pacchetto Prospect, condividerà il passaggio verso la Luna con altri cinque strumenti provenienti dagli Stati Uniti, tra cui retro-riflettori e lieviti per studiare le risposte alle radiazioni e alla gravità.
Composti volatili per l’esplorazione sostenibile
Prospect fa parte di un impegno globale per identificare potenziali risorse lunari per una permanenza umana sostenibile sulla Luna. L’acqua è un obiettivo chiave, poiché concentrazioni di acqua ghiacciata potrebbero trovarsi sopra o sotto la superficie, specialmente nelle regioni polari.
“Prospect si unisce a una nuova fase di esperimenti scientifici ed esplorazione incentrata sulla Luna, la quale potrebbe aprire la porta all’uso delle risorse lunari. Estrarre ossigeno direttamente da rocce e polvere lunari potrebbe essere un modo efficiente di ricavare ossigeno per gli habitat umani o la propulsione dei veicoli spaziali,” afferma Richard Fisackerly, Responsabile del Progetto Prospect.
Perforazione e analisi dei campioni
Il trapano robotico, chiamato ProSEED, penetrerà nella superficie lunare fino a un metro di profondità. La trivella è dotata di un imager multispettrale e di un sensore di permittività per rilevare i composti volatili e la mineralogia.
Il mini-laboratorio ProSPA riceverà i campioni dal trapano tramite una cinta con più forni, dove i campioni verranno riscaldati per estrarre i composti volatili. ProSPA misurerà la natura e l’abbondanza dei composti e testerà processi per l’estrazione delle risorse in futuro.
Un passo avanti verso la prospezione della Luna
Il trapano ProSEED è stato sottoposto a test in Italia, dimostrando che può penetrare in profondità e raccogliere campioni con successo. Leonardo è l’appaltatore primario del trapano, mentre l’Open University nel Regno Unito è il leader nella progettazione del laboratorio ProSPA.
“Questo risultato è un’importante conferma dell’eccellenza tecnologica di Leonardo nella robotica spaziale, frutto dell’esperienza maturata attraverso lo sviluppo di trivelle e sistemi di campionamento per le missioni Rosetta ed ExoMars,” afferma Francesco Rizzi, SVP Space Line of Business di Leonardo.
“Dopo più di un decennio di sviluppo del concetto e dello strumento ProSPA, il nostro team è super entusiasta di raggiungere la Luna. Non vediamo l’ora di analizzare campioni nuovi che potrebbero contenere antiche riserve di acqua e altri materiali. Siamo curiosi di svelare i misteri di questo ambiente estremo e scoprire il suo potenziale per supportare future missioni di esplorazione,” afferma Simeon Barber, Project Lead ProSPA presso l’Open University nel Regno Unito.
Prospect sta per Package for Resource Observation and In-Situ Prospecting for Exploration, Characterisation and Testing.