Moda e lusso: crescita sostenuta da PMI e innovazione

Il settore moda e lusso attrae investitori globali, con focus su PMI innovative e strategie digitali nonostante le sfide geopolitiche.

Il settore della moda e del lusso continua a esercitare una forte attrazione sugli investitori a livello globale, nonostante le sfide economiche e geopolitiche, come la frenata del mercato cinese, l’incertezza macroeconomica, le difficoltà legate alla supply chain e i conflitti internazionali. Secondo il rapporto “Fashion & Luxury Private Equity and Investors Survey 2024” di Deloitte, presentato durante WHITE Milano, l’83% degli operatori finanziari ha dichiarato che continuerà a investire nel mercato del lusso, con particolare interesse per i settori dell’abbigliamento e accessori, cosmetici e profumi, e arredamento.

Nel 2023, il settore ha visto un aumento delle operazioni di fusione e acquisizione, con 356 transazioni, 66 in più rispetto all’anno precedente. Gli investitori stanno sempre più concentrando la loro attenzione sulle piccole e medie imprese che adottano strategie di consolidamento e scalabilità, un fenomeno già in atto in molte aziende italiane.

Elio Milantoni, Senior Partner M&A di Deloitte Financial Advisory, ha sottolineato l’importanza della riconoscibilità dell’Italia a livello internazionale non solo nel settore fashion e luxury, ma anche in comparti come la cosmetica e l’arredamento, riconosciuti come eccellenze. Tuttavia, Milantoni ha evidenziato che molte aziende italiane devono ancora fare il salto verso una competizione globale, soprattutto nei settori in cui l’azienda e il marchio sono fortemente legati al fondatore. Secondo Milantoni, la marginalità media del settore fashion e luxury si attesta attorno al 20-25%, con tassi di crescita dei ricavi, indicando che il comparto sta vivendo una fase positiva.

Per Ida Palombella, Global Fashion & Luxury Co-leader di Deloitte, il mondo del fashion resta altamente attrattivo nonostante le criticità geopolitiche, l’inflazione e la crisi cinese. Il settore è molto propenso all’innovazione, dalla sostenibilità alle nuove frontiere digitali e dell’intelligenza artificiale, offrendo sempre nuove opportunità agli investitori.

WHITE, la piattaforma che supporta le aziende del settore attraverso il networking e l’accesso ai finanziamenti, ritiene che il nuovo lusso sarà guidato dalle piccole e medie imprese. Massimiliano Bizzi, Presidente e Founder di White, ha sottolineato come oggi il lusso si identifichi sempre più con l’artigianalità e l’unicità, offrendo ai designer emergenti l’opportunità di distinguersi nel mercato.

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