Il vino siciliano punta su export, sostenibilità e turismo: tradizione e innovazione per conquistare i mercati globali.
Gli importatori statunitensi di vino siciliano stanno aumentando gli ordini, temendo eventuali dazi imposti dall’amministrazione Trump per proteggere la produzione interna. Questo scenario preoccupa i produttori siciliani, poiché il mercato nordamericano rappresenta il 28% delle esportazioni totali, un dato significativo emerso durante la presentazione del report “Cultivating the future: la Sicilia del vino si racconta”, realizzato da Assovini in collaborazione con l’Università di Messina. Oltre agli Stati Uniti, i principali mercati di riferimento includono l’Europa (33% delle esportazioni), l’Asia (22%) e, in misura minore, Oceania, Sud America e Africa.
Assovini, che rappresenta circa 100 aziende vitivinicole siciliane, è stata determinante nel trasformare la Sicilia in un “continente vitivinicolo”, grazie alla sua biodiversità. Nel 2023, sono state prodotte 47,6 milioni di bottiglie, di cui l’83% a marchio DOC, dimostrando la qualità e il prestigio del vino siciliano.
Innovazione e sostenibilità sono elementi chiave per il futuro del settore. Secondo Lilly Fazio, vicepresidente di Assovini, l’innovazione tecnologica, la sostenibilità e la trasformazione digitale sono essenziali per mantenere la competitività. Il report evidenzia che l’89,1% delle imprese ha introdotto innovazioni in vari ambiti, come processi produttivi, organizzazione e approvvigionamento. Inoltre, molte aziende investono in progetti di ricerca, con il 65% delle imprese che utilizza fonti energetiche rinnovabili e oltre il 76% che ha ottenuto certificazioni biologiche.
Un altro settore in crescita è l’enoturismo, reso ancora più promettente dalla partnership tra Assovini e “La Sicilia di Ulisse”, associazione che unisce ristoranti, hotel di charme e cantine. Questa collaborazione punta a valorizzare la Sicilia come destinazione unica, dove enogastronomia e cultura si intrecciano. Oltre l’84% delle aziende vitivinicole siciliane offre esperienze enoturistiche, trasformando le cantine in attrazioni per turisti italiani e internazionali.
