Graded partecipa al progetto Agritech per lo sviluppo agroalimentare sostenibile, unendo imprese e università.
Mondo produttivo e accademico fianco a fianco per un futuro più green: Graded, società napoletana del settore energetico guidata da Vito Grassi, ha partecipato a Milano a una due giorni dedicata al progetto Agritech. Si tratta dell’iniziativa che coinvolge 28 Università, 5 centri di ricerca e 18 imprese basata sull’utilizzo delle tecnologie abilitanti per lo sviluppo sostenibile delle produzioni agroalimentari con l’obiettivo di favorire l’adattamento ai cambiamenti climatici, la riduzione dell’impatto ambientale, lo sviluppo delle aree marginali, la sicurezza, la tracciabilità e la tipicità delle filiere.
Nel corso della prima giornata dal titolo ”Agritech: Coltivare innovazione per un futuro sostenibile”, dal carattere più istituzionale e allargata a tutti gli Spoke, i coordinatori dei 9 Spoke del progetto hanno avuto la possibilità di dialogare con i rappresentanti delle organizzazioni di categoria, dell’impresa e dei territori.
Nel corso della prima giornata dal titolo ”Agritech: Coltivare innovazione per un futuro sostenibile”, dal carattere più istituzionale e allargata a tutti gli Spoke, i coordinatori dei 9 Spoke del progetto hanno avuto la possibilità di dialogare con i rappresentanti delle organizzazioni di categoria, dell’impresa e dei territori.
La giornata di venerdì 6 settembre, dal titolo ”Innovazione a servizio dell’economia circolare: lo Spoke 8 di Agritech” è stata, invece, dedicata interamente allo Spoke 8 e a tutti i soggetti coinvolti nelle attività. In particolare, durante la sessione plenaria si è tenuto un aggiornamento sullo stato dell’arte e le prospettive future del progetto a due anni dall’inizio, con una sintesi dei risultati delle Open call e un momento dedicato all’avvio dei Living Lab dello Spoke 8. Presenti all’evento Claudio Miranda, responsabile Ricerca e Sviluppo, l’agronomo Luca Scognamiglio, Maria Assunta Cestaro dell’area Ricerca e Sviluppo.