Euronext investe nei mercati italiani e rafforza l’occupazione con un nuovo accordo sindacale, stabilità e welfare per i dipendenti.
Il piano strategico di Euronext 2024-2027 punta al consolidamento delle sue attività in Europa, con particolare attenzione all’Italia, investendo lungo tutta la catena del valore dei mercati dei capitali, dal listing al trading, fino a clearing e settlement. Tra gli aspetti centrali del piano ci sono le persone, con un accordo di collaborazione raggiunto proprio di recente con i sindacati Fabi, First, Fisac, Uilca e Unisin. Questo accordo pone fine allo stato di agitazione, iniziato a giugno e culminato nello sciopero e nell’apertura di un tavolo di discussione al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit).
L’accordo con i sindacati
L’intesa raggiunta comprende impegni concreti sul fronte dell’occupazione: garanzia di tenuta occupazionale e nuove modalità di gestione degli orari di lavoro per favorire l’equilibrio tra vita e lavoro. L’accordo prevede inoltre un incremento medio della remunerazione per le prestazioni oltre l’orario standard. È stato anche concordato un bonus una tantum di 2.000 euro, suddiviso tra mille euro in denaro e mille in welfare aziendale, e il mantenimento della copertura sanitaria integrativa ai livelli attuali per altri quattro anni.
Investimenti strategici in Italia
Euronext ha già fatto importanti investimenti in Italia, a partire dalla migrazione del suo data center principale a Bergamo nel 2022, che ora gestisce il 25% del trading azionario europeo. Inoltre, ha ampliato la piattaforma Optiq, collegando i mercati italiani al più grande pool di liquidità in Europa. Euronext ha mantenuto il pieno controllo delle sue tecnologie e sviluppi futuri in Europa, dimostrato con l’acquisizione delle tecnologie MTS e di Euronext Securities Milan da Nexi. Nei piani c’è anche il rafforzamento della sede italiana di Euronext Securities Milan e la creazione di Euronext Clearing a Roma come centro per la compensazione dei mercati azionari, dei derivati e delle materie prime europee.
Questi investimenti si riflettono anche in un aumento occupazionale, con oltre 100 nuove posizioni create in Italia. L’obiettivo di Euronext è di mantenere stabili i livelli occupazionali, puntando su una crescita organica. Con l’accordo raggiunto, si chiude il capitolo delle agitazioni, come spiegato dal rappresentante sindacale Sergio Castoldi (Fabi), che ha definito l’accordo un passo importante per il futuro del gruppo. Anche Gabriele Poeta Paccati (Fisac Cgil) ha evidenziato come questi accordi rispondano alle esigenze dei lavoratori, ponendo le basi per relazioni sindacali costruttive in futuro.