Enel amplia il welfare per genitori e caregivers

Enel potenzia il welfare con nuovi congedi, permessi e previdenza per figli, a sostegno di genitori e caregivers.

Enel ha recentemente implementato un insieme di nuove misure di welfare aziendale per supportare i suoi dipendenti, concentrandosi in particolare su genitori e caregivers, per bilanciare meglio vita privata e lavoro. Questo è stato possibile grazie a un accordo raggiunto con i sindacati Filctem, Flaei e Uiltec, che punta a offrire strumenti più inclusivi e adatti alle esigenze attuali per i 31.342 dipendenti dell’azienda, di cui il 20,8% sono donne. La maggiore presenza femminile in azienda, insieme alla sfida demografica che vede spesso le donne in ruoli di cura sia dei figli che dei genitori, ha spinto Enel a migliorare il proprio welfare con misure oltre i requisiti di legge. L’approccio innovativo di Enel si basa sul principio che sostenere le donne significa supportare anche i papà.

Tra le novità principali c’è un’estensione del congedo di paternità, che prevede 20 giorni in aggiunta ai 10 già stabiliti per legge. Inoltre, Enel ha deciso di incrementare le indennità per i congedi parentali: per i primi sei anni del bambino, l’indennità sarà al 90% per il genitore che usufruisce del congedo; successivamente, per i periodi non trasferibili, scenderà al 60% fino ai 12 anni di età del bambino e al 45% per altri tre mesi opzionali.

Nell’ottica di sostenere il bilanciamento vita-lavoro, Enel ha anche previsto permessi retribuiti per momenti significativi nella vita familiare, come l’inserimento dei figli in asilo, l’inizio della scuola e le lauree. Per i genitori con figli alla scuola primaria, è disponibile un permesso orario fino alle 11.00 per accompagnarli il primo giorno di scuola. Anche i dipendenti che diventano nonni avranno un giorno di permesso retribuito per celebrare la nascita di un nipote.

Enel ha pensato anche ai caregivers, con due giorni di permesso retribuito all’anno per chi si occupa di genitori anziani e non beneficia delle misure previste dalla legge 104. Per lutti e gravi infermità familiari, il numero dei giorni di permesso retribuiti sale a cinque, due in più rispetto alla normativa. Inoltre, per chi ha figli malati tra i 3 e i 12 anni, Enel prevede 10 giorni di permesso non retribuito ogni anno.

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