De Cecco conferma Filippo Antonio alla guida e punta a raggiungere un miliardo di fatturato con nuovi investimenti e mercati esteri.
Dopo mesi di incertezza e speculazioni, si è finalmente chiarita la situazione alla De Cecco, uno dei principali produttori mondiali di pasta. Il 14 ottobre, durante l’assemblea dei soci, è stato rinnovato il consiglio di amministrazione, confermando Filippo Antonio De Cecco alla guida dell’azienda. Questo rinnovo ha messo fine a un periodo turbolento per l’azienda abruzzese, in cui la leadership di Filippo Antonio era stata più volte messa in dubbio. Con oltre 50 anni alla guida dell’azienda e 30 anni come presidente, Filippo Antonio ha trasformato De Cecco da una realtà con un fatturato di 70 milioni di euro nel 1973 a una potenza da 630 milioni di euro.
A livello di governance, il riassetto ha portato all’uscita di Saturnino De Cecco e di altri rappresentanti di minoranza, come Adolfo Ronco Municchi, segnando la creazione di una maggioranza familiare stabile intorno a Filippo Antonio. Oltre alle conferme di membri come Gianni Letta, Mario Boselli e Bruno Pavesi, spicca la new entry di Francesco Pugliese, ex amministratore delegato di Conad e figura di rilievo nel settore agroalimentare italiano. Secondo fonti vicine all’azienda, Pugliese potrebbe assumere anche incarichi operativi all’interno del gruppo.
Il nuovo assetto aziendale è accompagnato da un ambizioso piano quinquennale, che punta a raggiungere un fatturato di un miliardo di euro. Tra gli interventi chiave previsti, figura la costruzione di un nuovo silos da 500mila quintali per aumentare la capacità di stoccaggio del grano fino a 1,5 milioni di quintali. Questa strategia è stata pensata per far fronte alle incertezze dei mercati delle commodity agricole, particolarmente accentuate dopo l’inizio del conflitto tra Russia e Ucraina.
Il piano prevede inoltre una maggiore espansione nei mercati esteri, non solo con la pasta, ma anche con prodotti come sughi, derivati del pomodoro, gnocchi e pasta fresca, un settore a cui Filippo Antonio è molto legato. Si punta anche al rafforzamento del segmento dei prodotti da forno, con il lancio della nuova “Fetta biscottata De Cecco”.
Nel 2023, l’azienda ha raggiunto ricavi record, superando i 630 milioni di euro e registrando un utile d’esercizio in crescita del 10%, arrivato a 15,5 milioni di euro. Anche i primi sei mesi del 2024 hanno confermato questa tendenza positiva, con un aumento di 120mila quintali nei volumi di vendita. La crescita è stata suddivisa equamente tra il mercato italiano e quello estero, con un incremento del 12,6% in Italia e risultati altrettanto positivi nel resto d’Europa.