Clima minaccia birra italiana, appello a sostegni urgenti

Siccità e maltempo mettono a rischio la filiera della birra artigianale italiana. Coldiretti chiede misure di sostegno alle aziende.

I cambiamenti climatici stanno seriamente minacciando la produzione di birra italiana, con fenomeni di maltempo e siccità che stanno danneggiando i raccolti di orzo. A lanciare l’allarme sono Coldiretti e il Consorzio Birra Italiana in occasione della Giornata nazionale del luppolo italiano, sottolineando come le condizioni meteo sempre più estreme stiano rendendo indispensabili misure di sostegno per preservare un settore con grandi potenzialità.

Nel 2024 gli effetti del clima sono stati particolarmente evidenti, con una carenza di piogge che ha ridotto drasticamente i raccolti di orzo, mettendo a rischio la filiera della birra 100% italiana. Sebbene l’orzo prodotto sia di alta qualità, le quantità non sono sufficienti a coprire la domanda. Attualmente, infatti, l’Italia importa il 65% del malto d’orzo di cui ha bisogno, una percentuale che le associazioni ritengono possa essere ridotta attraverso politiche di supporto che incentivino l’autosufficienza del settore agricolo italiano. Tuttavia, il cambiamento climatico e l’aumento costante dei costi di produzione, aggravato anche dalla recente inflazione, stanno riducendo i margini di guadagno delle aziende, che faticano a sostenere la produzione.

Coldiretti e il Consorzio Birra Italiana propongono come primo intervento il ripristino della riduzione delle accise per i microbirrifici, un provvedimento che era stato sospeso l’anno scorso. Inoltre, suggeriscono di sviluppare iniziative di Agricoltura 5.0 per combattere gli effetti dei cambiamenti climatici, puntando anche sulla ricerca genetica per creare varietà di orzo e altre materie prime più resistenti.

L’Italia è un mercato vivace per la birra artigianale, con quasi 1.200 birrifici, di cui circa un quarto a filiera agricola integrata. La birra artigianale si sta affermando sempre più nel consumo domestico e sul mercato, con una produzione di 48 milioni di litri all’anno e un valore di oltre 430 milioni di euro per il segmento della ristorazione e del fuori casa. Questo settore genera 92.000 posti di lavoro tra produzione e distribuzione. Anche il birraturismo è in crescita: circa un italiano su cinque ha visitato un birrificio o partecipato a eventi legati alla birra nell’ultimo anno, segno del forte legame tra cultura e produzione locale.

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